Come prepararsi a una vacanza con il nostro amico a quattro zampe

Qualche rapido consiglio extra prima della partenza con il tuo amico a quattro zampe

Torna l’estate, torna la vacanza. Ma siamo davvero pronti a partire con il nostro amico a quattro zampe? Piccola parentesi per chi ha il gatto, di solito soggetto a spostamenti minimi: preoccupiamoci per tempo di organizzare con una persona fidata la sua permanenza in casa in nostra assenza, in alternativa, di prenotare una pensione professionale e ben recensita, o di organizzare la sua partenza insieme a noi (ma solo se sarà abituato alle novità e, meglio ancora, se saprà andare al guinzaglio).

Ma passiamo al cane, protagonista indiscusso delle vacanze a sei zampe grazie al suo attaccamento all’umano, alle sue necessità esplorative e a quell’irrefrenabile voglia di compiacerci che lo rende adorabile in ogni situazione. La prima cosa da fare è sceglire la vacanza pet friendly e se il cane non è benvoluto allora cambiamo struttura o location. Ancor prima dobbiamo aver pensato alla sua documentazione sanitaria, all’aggiornamento delle vaccinazioni, all’antirabbica e al Passaporto Ue, necessari a seconda della destinazione.

Scegliere la compagnia più pet-friendly per il nostro amico a quattro zampe

Prima di comprare un biglietto aereo, poi, contattare personalmente la compagnia per scegliere quella che offra le migliori condizioni per il nostro amico a quattro zampe (evitare come la peste la stiva) e ricordarsi che grazie alla formula americana “Emotional support animal – Esa” potremo portare con noi in cabina aerea anche un cane extralarge, che però deve essere certificato come assistente anti-panico per prevenire nostri disturbi quali instabilità psicologica, ansia o attacchi di panico.

Sempre in aereo, portare nel bagaglio a mano una siringa da 100 ml in plastica senza ago da riempire d’acqua, una volta in cabina, per dissetare facilmente il nostro amico magari rinchiuso nel trasportino. Inoltre, un giochino – meglio non rumoroso – non dovrà mai mancare, oltre alla sua copertina che “odora” di casa.

Brexit: i passaporti UE del pet non sono più validi

Dal 1° gennaio 2021 il Regno Unito è diventato un “Paese terzo” anche per gli spostamenti con animali domestici quali cani, gatti e furetti. Già in precedenza, comunque, la Gran Bretagna si distingueva dal resto dell’Europa per la rigida regolamentazione imposta agli animali che varcassero il confine. Ecco perché per viaggiare dall’Ue verso il Regno Unito con la Brexit non si registrano sostanziali modifiche. Lo stesso Regno Unito ha assicurato che continuerà ad accettare i passaporti per animali dell’Ue emessi prima del 1° gennaio 2021.

Meglio consultare il sito ufficiale britannico. Semmai le cose cambiano per i cittadini britannici che intendano viaggiare con i loro pet in Ue perché i loro passaporti europei non sono più validi e vanno sostituiti da una nuova certificazione veterinaria. Oltre all’obbligo del microchip, gli animali devono essere vaccinati contro la rabbia almeno 21 giorni prima della partenza, trattati contro infezioni da tenia e muniti dell’Animal health certificate – Ahc. Le stesse regole valgono per i pet in viaggio dalla Gran Bretagna verso l’Irlanda del Nord, con certificati veterinari trascritti sia in inglese che nella lingua ufficiale del Paese dove ci si reca.

Cosa mettere in valigia?

Raccolti e completati tutti i documenti, bisogna pensare alla valigia del nostro amico a quattro zampe. Spazzola, salviettine umidificate, spray antiparassitario, detergente antibatterico, pinzette leva zecche e un asciugamano non devono mai mancare per curare la loro igiene. Portare anche un kit di pronto soccorso e consultare il veterinario per la lista di farmaci da mettere nella valigia, specie se il nostro amico soffre di particolari patologie o non è più giovincello.

Meglio anche avere collare, pettorina e guinzaglio di scorta e non dimenticare di far indossare al cane e al gatto – sempre, giorno e notte – la medaglietta con il nostro numero di cellulare e il suo nome. Portare, inoltre, lo stesso cibo per evitare un repentino cambio di alimentazione che può causare problemi gastrointestinali, specie al cane: è importante mantenere la stessa alimentazione anche in vacanza. E non dimenticare la sua copertina abituale o tappetino.

Il cane in auto

• Utilizzare una rete da applicare nel bagagliaio per impedire al cane l’accesso ai sedili. Se nel veicolo c’è un solo pet la rete divisoria non è obbligatoria;
• Se il cane è abituato, farlo viaggiare nel trasportino, posizionato in sicurezza;
• Applicare ai vetri dell’auto tendine parasole per evitare la luce diretta del sole;
• In assenza di aria condizionata non viaggiare nelle ore più calde;
• Non far mangiare l’animale subito prima della partenza;
• Rinfrescare l’auto durante il viaggio per evitare i colpi di calore, senza esagerare e non far sporgere il cane dal finestrino;
• Abituare l’animale gradualmente al viaggio con spostamenti-prova, dapprima molto brevi; massimo ogni due ore sostare per farlo sgambare.

Articolo pubblicato su Viaggiare con Quattrozampe – Anno 2021
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