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Pronto soccorso veterinario

Pronto soccorso veterinario: una illustrazione di Paolo Maccioni
Illustrazione di Paolo Maccioni

Una formazione adeguata sul pronto soccorso veterinario ci renderà genitori adottivi pronti ed informati, soprattutto in vacanza

Sono sempre più numerosi i corsi di pronto soccorso veterinario rivolti a neofiti e professionisti del settore cinofilo. Scopo di tale attività è la maggiore divulgazione di nozioni per interventi tempestivi e mirati per la salvaguardia del nostro amico a quattro zampe. Prendere coscienza di eventuali pericoli e possibili rimedi, specie se siamo in vacanza, lontano dal nostro vet di fiducia, fanno di noi dei buoni genitori, sempre attenti alla salute e al benessere del nostro beniamino.

Quante volte ci siamo trovati di fronte a emergenze senza saperle fronteggiare? Sfortunatamente per molti di noi è accaduto di doverci imbattere in vere e proprie urgenze, per altri, invece, solo in brevi e tempestivi soccorsi, tanto da non richiedere una visita veterinaria. Lo scopo delle attività cinofile da pronto soccorso veterinario (il cane più esposto del gatto a incidenti perché più spesso fuori casa) è proprio quello di fornire le giuste nozioni per fronteggiare qualsiasi situazione, anche di emergenza: da piccole ferite da taglio o da colluttazione a vere e proprie rianimazioni cardiopolmonari.

Il cane è sempre attivo, gioca continuamente con i suoi simili scambiando spesso il ruolo di preda e predatore, andando così incontro a possibili colluttazioni che, per cause anche accidentali, possono mettere in pericolo la sua vita. È bene, dunque, avere una buona preparazione, anche sui segnali che ci mostra continuamente il cane e, quindi, saper leggere un linguaggio che è ben diverso dal nostro. Infatti, il migliore amico dell’uomo comunica principalmente attraverso la gestualità di tutto il suo corpo e una lettura veloce di specifici segnali può, a volte, salvaguardare la sua salute.

Il parco e l’ambiente urbano sono sicuramente i posti più frequenti dove il cane può facilmente incorrere in spiacevoli eventi, ma anche il proprio ambiente domestico, talvolta, può rappresentare una fonte di pericolo e di intervento. Per questo è sempre meglio non tenere alla portata del cane oggetti o sostanze tossiche che il nostro peloso possa facilmente ingerire o con i quali possa ferirsi; piccole grandi accortezze che possono salvare la sua vita e che ci permettono anche di assentarci in tutta serenità pure per un tempo prolungato.

Qualunque tipo di soccorso da parte nostra, però, può essere solo un aiuto momentaneo in attesa di portare il cane dal veterinario di fiducia o al pronto soccorso veterinario, per evitare eventuali peggioramenti clinici. Vediamo quali situazioni possono verificarsi con più frequenza, dalle ferite superficiali agli incidenti gravi che necessitano di rianimazione cardiopolmonare, dall’ingestione di sostante tossiche ai morsi e alle punture di insetti.

Pronto soccorso veterinario: un cane viene medicato dai veterinari.

Ferite

Distinguiamo le ferite semplici da quelle profonde; le principali cause sono da ricondursi al contatto con oggetti contundenti o a colluttazioni con altri cani, più frequenti quando lasciamo libero il nostro pet anche in aree dove il nostro controllo sia limitato. Meglio sempre portare con noi un piccolo kit per le emergenze da tenere comodamente in borsa o in una cartella apposita, specie in estate e, ancora di più, durante i viaggi in cui la possibilità di recarsi dal proprio veterinario non è possibile.

Le ferite superficiali sono tra le meno importanti in ambito di emergenza, anche se in alcune zone del corpo molto vascolarizzate si può notare una maggiore fuoriuscita di sangue. In caso di ferite profonde, invece, è bene almeno accorciare il pelo in prossimità della ferita per permettere un’accurata disinfezione, sciacquare con abbondante acqua, coprire la zona con delle garze o con un panno sterile facendo delle pressioni in prossimità della parte interessata. Tutto questo ci permetterà di lavare la ferita e limitare il contatto con agenti esterni che possano essere causa di infezioni e infiammazioni come, ad esempio, dei piccoli granelli di terra che possono irritare la parte.

Punture di insetti

Un intervento tempestivo allevierà l’immediato gonfiore che avviene a seguito di una puntura di insetto. Spesso questi spiacevoli eventi avvengono in estate per via del caldo torrido che aumenta la presenza di insetti in prossimità di torrenti e fiumi, ma è possibile riscontrarli anche nella stagione primaverile, quando i fiori raggiungono la massima fioritura e i cani, spesso incuriositi, avvicinano a essi il loro muso, diventando così possibili bersagli da parte di insetti nascosti tra i petali. La parte colpita appare da subito gonfia: è bene osservare se sia ancora presente il pungiglione nella cute e, in tal caso, rimuoverlo con delle pinzette avendo cura, poi, di applicare subito del ghiaccio istantaneo che eviterà il propagarsi del gonfiore.

Pronto soccorso veterinario

Morso di vipera

Un morso di vipera è sicuramente un’esperienza dolorosa e traumatica per il nostro cane. Al fine di ovviare a tale situazione quando ci si incammina per sentieri boschivi è consigliato tenere sempre in mano un piccolo bastone di legno da battere spesso sul terreno; in tal modo si eviterà l’avvicinamento di vipere e serpenti. In caso di eventuale morso su un arto, la zona apparirà arrossata, tumefatta, gonfia e accaldata, presentando due incisioni date proprio dal segno dei denti della vipera. Il veleno è un insieme di tossine molto dannose per il cane che può portare a ipotensione, emolisi, infiammazione sistemica, possibili danni a fegato e reni e complicazioni batteriche.

In caso di morso di vipera

  • Mettere la museruola al cane (potrebbe tentare di mordere e porre resistenza alla manipolazione, spinto dall’eccessivo dolore);
  • Immobilizzare l’arto:
  • Stringere un laccio emostatico o qualcosa come una cinta a monte della ferita (allentare ogni due minuti per evitare il blocco della circolazione e il rischio di necrosi dell’arto);
  • Fotografare, se possibile, la vipera (foto da portare al veterinario per capire che tipo di veleno è stato iniettato e quale antidoto utilizzare);
  • Evitare assolutamente l’uso di alcool e non fare incisioni per far fuoriuscire il veleno;
  • Portare subito il cane dal veterinario.

Alimenti tossici

Assolutamente da evitare per i nostri amici a quattro zampe: cioccolata, the, caffè, uva e uvetta, sale, cipolla e aglio, avocado, noci e snack, uova, dolciumi vari. Non lasciare alla sua portata tali alimenti che, se ingeriti in elevate quantità, possono causare serie problematiche da avvelenamento da cibo. In tal caso, o in caso di ingestione di cibo sospetto mentre il cane non è in casa, monitorare costantemente lo stato di salute dell’animale e contattare tempestivamente il proprio veterinario di fiducia che in certi casi provvederà a far vomitare il cane.

Fratture

In caso di fratture dovute a movimenti errati del cane o giochi troppo irruenti, limitare ogni movimento dell’arto offeso, cercando di immobilizzarlo con dei supporti rigidi, anche con dei giornali arrotolati. In caso di fratture esposte è assolutamente vietato muovere i due monconi per evitare di provocare ulteriori lesioni di vasi e nervi. Recarsi immediatamente dal veterinario. I sintomi che il nostro cane manifesta sono: zoppia con arto sollevato, dolore acuto, gonfiore, deviazione dei segmenti ossei, esposizione dei segmenti ossei.

Occhio alle processionarie del pino

L’arrivo della primavera non segna solo il rifiorire di piante e alberi, ma anche un incremento della presenza di insetti tipici della mezza stagione come le processionarie. Spesso nei pressi di piccole o estese pinete la curiosità dei nostri cani può giocare brutti scherzi. Con i loro peli altamente urticanti, le processionarie possono venire a contatto con la bocca del cane, inducendo con alta probabilità gravi danni che possono addirittura causare necrosi, ovvero perdita di alcuni frammenti della lingua.

Quest’azione è dovuta a una particolare tossina necrotizzante che porta a eccessiva salivazione del cane, a gravi edemi nella lingua e nelle mucose orali e, se ingerita, a danni anche pericolosi agli organi interni come esofago e stomaco, con conseguente pericolo di vita dell’animale. È fondamentale intervenire subito sciacquando con abbondante acqua la bocca e portando subito l’animale alla clinica veterinaria più vicina o ad un pronto soccorso veterinario. Come la maggior parte delle emergenze canine, un tempestivo intervento è sempre buona cosa e molto spesso vitale.

Pronto soccorso veterinario

Rianimazione cardio polmonare

Può capitare che il nostro cane, per qualche incidente, possa collassare anche improvvisamente a terra. Di certo è una delle situazioni più pericolose per la sua vita e molto dipenderà da un intervento deciso e tempestivo. In qualità di dog sitter ho seguito numerosi seminari su questo tipo di intervento salvavita e ritengo che sia davvero importante che ogni proprietario coscienzioso abbia un’adeguata formazione a riguardo, affinché possa salvaguardare il benessere del proprio animale da compagnia. Ecco cosa fare nell’emergenza:

  • Niente panico e sangue freddo: mantenere la calma è di sicuro il miglior modo di offrire il nostro aiuto. Farsi prendere dal panico non aiuterà né noi, né il nostro cane. Una rianimazione cardio polmonare è estremamente faticosa, sia dal punto di vita fisiologico che psicologico, tenendo conto della scarica di adrenalina alla quale saremo sottoposti;
  • Ricerca battito cardiaco: trovare il battito cardiaco può essere difficoltoso per i non addetti al mestiere. Per individuare le pulsazioni pieghiamo la zampa anteriore del cane e nel punto dove il gomito tocca la gabbia toracica sapremo che è presente il cuore: questo è un’ottima indicazione. Un altro punto dove accertarsi del battito cardiaco è nella vena femorale, posta nell’interno coscia della zampa posteriore;
  • Rianimazione: in caso di assenza di battito eseguire la rianimazione dal lato in cui l’animale è adagiato, senza girarlo e senza creare brusche manovre. Facciamo subito quattro respirazioni artificiali soffiando nelle narici, tenendo la bocca del cane chiusa, ma prestando attenzione che la lingua rimanga fuori. A questo punto posizioniamoci dietro al nostro cane e nel punto dove è presente il cuore facciamo 15 compressioni in 10 secondi. Controlliamo se l’animale riprende a respirare e, nel caso, ripetiamo le manovre di respirazione artificiale e cardio polmonare.

Ispezione e disostruzione delle vie aeree superiori

Altra operazione da fare in caso di perdita di conoscenza del cane è quella di ispezionare le vie aeree superiori per scongiurare possibili danni provati dal soffocamento dovuto a un corpo estraneo. Pensiamo solo a quanti e quali rischi possa correre il cane nelle lunghe giornate trascorse al parco o in nostra assenza. Una pallina troppo piccola può facilmente rimanere incastrata nella gola del cane, per questo è bene ricordare di scegliere sempre giochi della giusta dimensione rispetto alla sua taglia; sconsigliare le palline e i giochi troppo piccoli, da prediligere, invece, le palline con il filo.

Scegliere giochi sicuri ed appropriati

Una scelta appropriata dei giochi è sempre la prima cosa da considerare, non solo all’arrivo di un cucciolo che naturalmente richiede maggiori attenzioni e accortezze, ma anche nel corso di tutta la sua vita. Spesso una piccola pallina può rivelarsi fatale e il cane potrebbe ingoiarla rimanendo soffocato. In caso di ostruzione delle vie aeree superiori mantenere la calma è certamente la prima accortezza necessaria, poi bisogna cercare con le dita di disostruirle cercando di rimuovere l’oggetto; nel caso ciò non sia possibile provare a scuotere il cane afferrandolo dalle zampe posteriori e sollevandolo mantenendo le zampe anteriori a terra.

Se anche quest’ultima manovra non risulta efficace, bisogna abbracciarlo dall’addome e fare delle decise compressioni. Molte delle manovre utili sono le stesse impiegate per i bambini, come quella di Heimlich.

Ispezione delle mucose orali

Le mucose orali sono certamente le prime zone da ispezionare insieme alle vie aeree superiori. Una mucosa orale sana si presenterà di un colore rosa chiaro e questo può darci chiare indicazioni sul buono stato di salute del nostro cane. Una gengiva chiara o bianca è un segnale di insufficiente ossigeno nel sangue, un colore mattone è spesso indice di congestione, una gengiva di colore giallo bluastra ci indicherà sempre possibili scompensi cardiaci o ingestione di sostanza tossiche, come pesticidi o veleni per topi. Consiglio sempre di non tenere a portata di cane sostanze chimiche che l’animale, giocando o curiosando, possa ingerire, mettendo così in pericolo la sua stessa vita.

Seguire corsi di pronto soccorso veterinario

In qualità di genitori adottivi abbiamo, dunque, il dovere di salvaguardare la vita dei nostri cani, prendendo parte ai numerosi corsi e seminari di pronto soccorso veterinario che costantemente ci danno la possibilità di formarci e aggiornarci sui principali interventi che potremmo essere chiamati a eseguire.

Kit di emergenza per il pronto soccorso veterinario

È bene portare sempre con noi un kit di pronto soccorso composto almeno da:

  • Guanti;
  • Museruola;
  • Garze sterili;
  • Bende sterili;
  • Termometro;
  • Ghiaccio istantaneo;
  • Soluzione fisiologica;
  • Siringhe;
  • Crema cortisonica;
  • Pinzette.

Pronto soccorso veterinario del gatto

I gatti, insaziabili curiosi, amano vivere ogni angolo della casa, tra grandi balzi e marachelle, e non è inusuale che si imbattano in qualche pericolo casalingo. Vediamo i più frequenti e come agire.

In caso di ferite

  • Avvicinarsi lentamente: Micio si è ferito saltando in casa, rompendo un oggetto di vetro o correndo fuori all’aperto? Avviciniamoci con calma (per evitare graffi di difesa), parliamogli dolcemente per tranquillizzarlo e spostiamo qualunque oggetto possa ricadere su di lui o che sia nelle immediate vicinanze per evitare ulteriori lesioni. Valutare se portarlo in clinica. Un’attenta e rapida valutazione servirà a capire se trasportarlo a un pronto soccorso veterinario;
  • Numero di telefono e kit d’emergenza: tenere sempre a portata di mano un numero di emergenza veterinaria, da consultare in caso di dubbi, e un piccolo kit di pronto soccorso veterinario con acqua ossigenata, garze e bende sterili, soluzione fisiologica o salina, ottima per pulire le ferite e anche gli occhi;
  • Tamponare le ferite lievi: esercitare pressioni per non più di 5 minuti, poi rilasciare premere gradualmente sempre più piano finché il sangue smetterà di uscire.

Boli di pelo, come evitarli

  • Sintomi: spesso causano problemi allo stomaco dovute alla loro ingestione, dipende dal tipo di pelo e dalla frequenza del gatto nel leccarsi e toelettarsi. Tra i sintomi: vomito, tosse secca, letargia e stitichezza; in tal caso consultare un veterinario per intervenire ed evitare complicazioni;
  • Cura del pelo e alimentazione: spazzolare regolarmente il gatto e somministrare una dieta corretta, scegliendo cibi ricchi di fibre, acidi grassi e vitamine, aiuterà a prevenire tali incidenti. Le fibre svolgono un’azione fondamentale per eliminare il problema favorendo una corretta digestione e, in più, mantenendo il pelo sano, lucido e più compatto. Tutto ciò garantirà una minore perdita di pelo;
  • Nutrienti che non devono mai mancare: fibre, acidi grassi, vitamine del gruppo A e B, Omega 3 e Omega 6.

Articolo pubblicato su Viaggiare con Quattrozampe – Anno 2022
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Approfondimenti

Oltre a sapere come intervenire con le giuste conoscenze nell’ambito del pronto soccorso veterinario, impara a proteggere il tuo amico a quattro zampe dal pericoloso colpo di calore! Leggi il nostro articolo per scoprire le cause, gli effetti sull’organismo e i segni clinici di questa grave emergenza: Attenzione al colpo di calore nel cane